Risorse per i papà, Community, Formazione per personale professionista e volontario
Il 2024 di 4e-p è ricco di strumenti e iniziative a supporto della paternità
Gruppi di ascolto e confronto tra papà che vogliono vivere il loro ruolo con maggiore consapevolezza, attività di accompagnamento alla nascita per futuri padri, consulenza psicologica, ausilio legale, biblioteche e archivi di dati per gli studiosi che si occupano di paternità: sul sito del progetto 4e-parent c’è una mappa di risorse di sostegno per individuare sul territorio nazionale decine di attività indirizzate agli uomini che vogliono impegnarsi in prima persona nell’accudimento dei propri figli e figlie, per il benessere di tutti i membri della famiglia e per contrastare la cultura della violenza di genere. Per ogni risorsa indicata sulla mappa c’è una breve descrizione delle attività svolte, dei loro destinatari, indirizzi e numeri di telefono per prendere contatto (qui l’overview).
A mettere insieme questa iniziale raccolta nell’ambito di 4e-parent è stata l’associazione Maschile Plurale, partner del progetto, che ne curerà l’ampliamento e l’aggiornamento nel corso del tempo, anche oltre i limiti temporali del progetto stesso.
Ascolta. Leggi. Guarda.
Una nuova generazione di papà emotivamente coinvolti e accudenti si sta facendo strada in Italia. Diversi segnali annunciano il cambiamento, anche nei luoghi di incontro virtuali del web e dei social media, punto di osservazione privilegiato delle tendenze e delle relazioni. I profili social sono vetrine dove l’utenza mostra agli altri la propria identità o comunque l’immagine di sé che vuole rendere pubblica. La rete è uno strumento per condividere esperienze e messaggi, creare comunità attorno a temi di interesse. È anche un luogo dove si lavora alla costruzione di nuovi modelli di relazione e di nuove narrative dei ruoli sociali. Ecco perché 4e-parent prevede un lavoro di analisi dei contenuti dei social media, affidato a Deep Blue, partner del progetto.
Nella nostra società sembra essere in corso una lenta trasformazione: sta declinando la figura tradizionale del padre esclusivamente lavoratore, che provvede economicamente alla famiglia ma non si occupa di accudire la prole. I periodi di transizione come questo sono tempi di confusione e insicurezza. Vecchi modelli vengono meno, ma non sono ancora consolidati nuovi modelli a cui conformarsi. I giovani padri che vogliono partecipare attivamente alla cura dei loro bambini e bambine fin dalla nascita spesso non hanno nella propria storia familiare una guida a cui fare riferimento per orientarsi in questa fase delicata della loro vita. D’altra parte, questi sono anche tempi fertili e creativi in cui prendono forma nuove dinamiche e nuovi modelli, più funzionali rispetto alle mutate esigenze delle famiglie. Ecco quindi che i nuovi padri cercano strade inesplorate confrontandosi con i loro pari, con cui si sentono più liberi di esprimere emozioni e dubbi senza il timore di essere giudicati, mettendo da parte il fardello degli stereotipi. Leggi l’approfondimento di Cristina Valsecchi: I nuovi papà si incontrano in rete.
Consulta l’offerta formativa
Professioniste e professionisti in ambito sanitario e sociale, dell'educazione infantile, così come il personale laico di supporto e facilitazione, rappresentano una chiave imprescindibile per coinvolgere i padri nella cura di figli e figlie fin dai primi momenti. Il progetto 4e-parent offre un’ampia offerta formativa a distanza e in presenza, nel corso del 2024, calibrata sulle diverse figure chiave del mondo professionistico e del volontariato. La formazione è in italiano e sarà convalidata attraverso un questionario pre/post. Inoltre, il pacchetto formativo convalidato sarà tradotto in inglese e reso disponibile per l’uso all’interno della rete nazionale ed europea di 4e-parent.
Formazione mirata:
Incontrare i genitori in cerchio. Corso di formazione per formatori e formatrici, a Torino, Roma e Palermo, da marzo a maggio 2024. Il programma si prefigge di formare i e le partecipanti a organizzare e facilitare i cerchi di condivisione di padri e di madri, secondo una metodologia che prevede un lavoro esperienziale, con attenzione ai corpi e al modo in cui si adeguano (o non si adeguano) ai ruoli genitoriali. Link alla presentazione.
Il padre nei primi 1.000 giorni di vita. Percorso di formazione a distanza per personale sanitario valido per l’acquisizione di 10 crediti ECM (dicembre 2023-dicembre 2024).
Il corso intende formare il personale a introdurre nei propri ambiti pratiche di lavoro e modalità di comunicazione focalizzate sulla conoscenza di stereotipi di genere e di cura, nonché di promozione di una genitorialità collaborativa e di una paternità accudente. Vai al corso (portale Saepe).
Il padre nei primi 1.000 giorni di vita. Il corso di formazione a distanza per il personale volontario e del terzo settore (dicembre 2023-dicembre 2024) intende formare persone impegnate a titolo volontario, personale di supporto, della mediazione linguistica e culturale, volontari e volontarie di ONG e associazioni, personale coinvolto nel sistema di accoglienza delle persone richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale sulla conoscenza di stereotipi di genere e di accudimento, sulla violenza di genere, sulla genitorialità collaborativa e la paternità accudente. Vai al corso (portale Saepe).
Coinvolgere i padri nella vita educativa. Percorso di formazione a distanza rivolto al personale dell’ambito educativo del sistema dei servizi 0-6 (sistema Integrato 0-6, centri bambini e famiglie e altri spazi per genitori, bambine e bambini). 10 ore, accreditate MIUR, usufruibili fino a dicembre 2024. Il corso intende aggiornare sui benefici che derivano dalla paternità responsiva; desidera promuovere nelle attività dei servizi educativi azioni capaci di includere i padri in modo attivo e originale nella vita educativa dei figli e delle figlie, attivando dimensioni partecipate e libere da stereotipi che, anche in misura non consapevole, guidano alle volte le scelte di servizio. Vai al corso (sito del CSB)
Se vuoi proporre un contributo creativo al progetto, far sentire la tua voce o segnalare un’iniziativa coerente con i nostri obiettivi: lascia pure un commento ai nostri contenuti, o scrivici direttamente a redazione.4eparent@gmail.com
23/01/2023
La newsletter di 4e-parent, 5